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A.P.I.C.E.

Obiettivo del progetto "A.P.I.C.E" (Analisi della Popolazione Investita dai Campi Elettromagnetici - www.progettoapice.it ) è valutare l’esposizione della popolazione sui livelli di Campo Elettromagnetico effettivamente presenti sul territorio e sulla loro evoluzione sia nel breve che nel lungo periodo, fornendo conoscenze complete ed organiche sulle statistiche spaziali e temporali (valori medi, correlazioni) della distribuzione dei CAMPI ELETTROMAGNETICI in alta e bassa frequenza su territorio vasto (base comunale) allo scopo di creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile delle reti di comunicazione radio-tv, telefonia e delle reti di distribuzione dell’energia elettrica, fornendo alle amministrazioni tutte le conoscenze necessarie per procedere ad una corretta pianificazione delle installazioni.
E’ ben noto come nel corso degli anni, e soprattutto negli ultimi decenni, siano sorte numerose sorgenti artificiali di campo elettromagnetico (sistemi destinati al trasporto e utilizzo dell’energia elettrica, come elettrodotti ed elettrodomestici, oppure sistemi di comunicazione di segnali radio o tv, telefonia cellulare, trasmissioni satellitari, senza fili o wireless, ecc) che hanno aumentato vertiginosamente i livelli di campo a cui tutti noi siamo esposti quotidianamente.
Le antenne per l'emittenza radiotelevisiva si sono moltiplicate negli anni passati senza nessuna preventiva pianificazione sia dal punto di vista territoriale che delle frequenze e delle potenze utilizzate. La maggior parte degli impianti copre un bacino d'utenza molto ampio e pertanto le potenze utilizzate sono, di norma, piuttosto elevate. Le stazioni fisse per la telefonia mobile (Stazioni Radio Base, SRB) nonostante operino con potenze inferiori, hanno avuto negli ultimi anni un'enorme diffusione ed allo stato attuale la densità delle SRB nei centri urbani appare molto elevata. La recente liberalizzazione del mercato con la scelta di più gestori con reti indipendenti e l’entrata in servizio, di nuovi sistemi di comunicazione multimediale (UMTS e Wi-Max), oltre allo sviluppo della rete microcellulare, ha poi determinato in questi ultimi anni un significativo incremento degli impianti esistenti e/o la riconfigurazione di quelli esistenti.
La definizione dello stato elettromagnetico in un ben determinato contesto ambientale volta alla tutela della salute umana, è qualcosa che viene pertanto richiesto in modo sempre più capillare dai cittadini e dagli organi istituzionali.
E’ in questo contesto che nasce l’esigenza di sviluppare ulteriormente le competenze offerte dalla società ambiente s.c. al mercato, rivolgendosi in particolare agli enti pubblici, con un servizio teso a garantire i presupposti fondamentali per il governo del territorio e dei conflitti sociali, per la pianificazione e l’informazione sempre più legittimamente richiesta dalla popolazione, ovvero in grado di :

  • rendere sempre più ampia e dettagliata la conoscenza dei livelli di immissione nell’ambiente di tali campi;
  • consentire una pianificazione ambientale e uno sviluppo sostenibile dell’aspetto elettromagnetico su scala comunale;
  • consentire una gestione ambientale dell’aspetto elettromagnetico ed una valutazione degli scenari programmatici anche su lungo periodo;
  • permettere alla singola Amministrazione Comunale di conoscere e definire l’esposizione della popolazione non solo in termini di “istantanea” ma anche di percorso evolutivo nel tempo.

La società ambiente s.c. in collaborazione con la società Netfarm S.r.l. e grazie al contributo scientifico dell’MRL si propone di realizzare un servizio altamente qualificato e specialistico di “consulting ambientale” teso alla determinazione e all’Analisi della Popolazione Investita dai Campi Elettromagnetici – progetto A.P.I.C.E. - su base territoriale vasta (base comunale).
La metodologia di studio del progetto APICE è stata articolata in obiettivi realizzativi:

  1. Studio preliminare dei territori comunali per l’esame delle caratteristiche delle emissioni prodotte dagli apparati trasmittenti e dagli elettrodotti.
  2. Studio demografico dei territori comunali mediante analisi e valutazione dei dati ISTAT, delle caratteristiche insediative, degli sviluppi urbanistici al fine di determinare le aree con maggiore permanenza della popolazione.
  3. Valutazione teorica dei campi e.m. mediante la realizzazione di uno specifico modello di calcolo su base comunale mediante il Software EMvironment.
  4. Formazione del personale tecnico comunale e formazione reciproca sulle diverse aree di competenza fra i partner del progetto.
  5. Valutazioni sull’impatto e.m. sulla popolazione sia nelle aree prossime agli apparati trasmittenti ed agli elettrodotti, con l’individuazione di eventuali zone di rischio da interdire o limitare alla presenza umana.
  6. Creazione di un supporto tecnico stabile con l’amministrazione.

Studio e implementazione di processo partecipativo specifico sulla problematica elettromagnetica, anche attraverso la realizzazione di un apposito sito web.